Come la terapia fisica può prevenire le lesioni
La terapia fisica personalizzata può essere un modo utile per alleviare il mal di schiena, che colpisce circa 31 milioni di americani un nuovo studio dice. I ricercatori della La Trobe University hanno osservato che molti pazienti con disturbi della schiena che persistono oltre 6 settimane non si riprendono.
Non è mai esagerata la necessità di ribadire che la Fisioterapia non si occupa esclusivamente di riabilitazione, ma anche di Prevenzione e Cura, perché la sua funzione è importante in un sistema sanitario che deve avere come obbiettivo il benessere dei cittadini conoscendone i suoi bisogni e problemi, per essere in grado di erogare prestazioni sanitarie, non mediche, che evitando di utilizzare sia ridondanti indagini strumentali che eccessive soluzioni chirurgiche e farmacologiche, possa essere in grado di proporre soluzioni terapeutiche fisioterapiche efficaci ad un costo economico nettamente inferiore di quelle sostenute mediante altri approcci.
Garantendo l’efficacia terapeutica e la riduzione dei costi è possibile erogare più prestazioni sanitarie. Ci sono cittadini che hanno un basso potere economico, compresa la popolazione anziana, che hanno sempre più bisogno di prestazioni fisioterapiche in quanto subiscono gli effetti delle patologie croniche, che in Europa rappresentano l’87% dei decessi.
In soccorso a queste esigenze di salute e di riduzione dei budget aziendali, il servizio sanitario può utilizzare il nostro profilo professionale, in quanto: LA FISIOTERAPIA È PREVENZIONE, perché nelle persone sane può rilevare disfunzioni che potrebbero portare ad overuse–overload del sistema neuromuscoloscheletrico, mentre in quelle con patologia permette di ridurre i rischi sia di peggioramento delle funzioni colpite che di limitazione nelle attività di vita quotidiana;
LA FISIOTERAPIA È CURA, perché: attraverso terapie, non chirurgiche o farmacologiche, utilizzando terapie fisiche, manuali e l’esercizio terapeutico, modifica disfunzioni come il dolore, le alterazioni della sensibilità, l’instabilità articolare e le alterazioni posturali e del movimento;
LA FISIOTERAPIA E’ RIABILITAZIONE, perché: permette di ricostruire capacità perse, o non ancora acquisite, e di potenziare quelle residue. Inoltre propone l’adozione e l’addestramento all’uso di ausili, protesi ed ortesi; ed è in grado di avere funzioni di educazione terapeutica e di care-giver per l’utente. Ed ecco alcuni esempi:
- un coinvolgimento precoce del Fisioterapista nei percorsi di cura nei reparti per acuti migliora gli esiti sui pazienti e può ridurre i tempi di degenza. Questo intervento ha come obiettivi quelli di contribuire a prevenire gli effetti avversi dell’ipomobilità (prevenzione) e di modificare problemi di salute dell’utente (cura);
- La Fisioterapia respiratoria preoperatoria e postoperatoria in chirurgia toracica, in stretta sinergia con pneumologi e anestesisti, migliora gli esiti degli interventi, riduce le complicanze e può ridurre i tempi di degenza;
- Nei setting ambulatoriali un intervento precoce del Fisioterapista, nei percorsi clinici di diverse condizioni, può ridurre il ricorso a farmaci e alla diagnostica strumentale. Un esempio tipico è la lombalgia acuta, che con l’utilizzo di manipolazioni e la promozione del movimento attivo riesce a curare la persona. Analoghe evidenze si riscontrano per la cura delle cefalee, del dolore alla spalla e per la sindrome femoro-rotulea.
Identici risultati sono raggiunti per la cura dell’incontinenza urinaria da disfunzione del pavimento pelvico. Infine, un valore fondamentale per la migliore riuscita del percorso fisioterapico deve essere la continuità tra fisioterapista e utente, perché le nostre terapie non possono essere assimilabili ad una prescrizione farmacologica. Nelle strutture sanitarie deve essere fondamentale adottare modelli organizzativi che affidino l’utente ad un solo fisioterapista, perché in fisioterapia ci sono una molteplicità di aspetti, che devono essere considerati sia nella valutazione funzionale propedeutica al programma fisioterapico che nell’impostazione anche del singolo trattamento, permettendo un continuo adeguamento della terapia alle modificazioni ottenute sulla persona.